Architettura dell'Informazione: definire una struttura web SEO

L'Architettura dell'Informazione è la disciplina responsabile dell'organizzazione logica e semantica delle informazioni all'interno di uno spazio informativo, sia fisico che digitale. Non riguarda solo l'informatica ma molti altri settori e campi di ricerca, e non è certamente una novità perché se ne parla già dagli anni '60 del secolo scorso.

È un aspetto sempre più rilevante sul web perché è necessario mettere ordine alle informazioni che decidiamo di condividere ed al modo in cui le offriamo attraverso un sito web.

Una organizzazione logica dell'architettura web è un processo che coinvolge anche l'accessibilità, l'usabilità, il design, la strutturazione dei contenuti e altri aspetti ancora, al fine di far trovare agli utenti le informazioni che stanno cercando attraverso una combinazione di navigazione e ricerca all'interno delle pagine.

Architettura Web e importanza per la SEO

L'Architettura dell'Informazione è un pilastro fondamentale per la SEO, eppure in fase di progettazione una buona struttura viene spesso trascurata. Decidere come organizzare le pagine, i link interni, gli URL e tutto quello che compone il sito web, lo renderà molto più comprensibile e facile da gestire, oltre ad influire su molti fattori importanti sia per gli utenti che per Google.

Una buona architettura migliora la scansione del sito

Il bot di Google ha un tempo limitato per eseguire la scansione di un sito web, il cosiddetto crawl budget, perciò se la struttura è semplice e ben ottimizzata i bot potranno scoprire più pagine nello stesso periodo di tempo. Viceversa, con una struttura caotica e ridondante, le pagine scansionate saranno poche per non sprecare risorse.

Una buona architettura facilita l'indicizzazione del sito

Come conseguenza del crawling ma anche della corretta disposizione dei link interni, per Google sarà più facile comprendere l'intera struttura del sito, indicizzando efficacemente tutte le pagine e mostrando quelle più rilevanti nelle SERP.

Indicizzazione del sito web con le pagine più rilevanti
Esempio di risultati secondari rilevanti nelle SERP di Google.

Una buona architettura migliora l'esperienza dell'utente

L'obiettivo è ottenere una navigazione facile e intuitiva per gli utenti. La facilità di localizzazione è un fattore fondamentale per garantire che l'esperienza dell'utente, e quindi l'usabilità del sito, sia ottimale.

Non trovare il prodotto che cerchiamo in un eCommerce o l'articolo che ci interessa in un determinato blog, sono esempi di una cattiva strutturazione dei contenuti, con la conseguenza che l'utente abbandonerà il sito in favore di uno concorrente.

Come creare una buona architettura dell'informazione

Esistono diversi fattori SEO da tenere in considerazione sin dall'inizio quando si progetta la migliore architettura o struttura per un sito web. La prima domanda a cui rispondere per ottimizzare la struttura di un progetto web è basilare: che tipo di sito abbiamo o vogliamo costruire?

Identifica modelli di ricerca

Dobbiamo analizzare a fondo noi stessi e gli altri, per conoscere completamente l'importanza dei prodotti o dei contenuti che offriamo e per sapere come sono organizzati i concorrenti che sono già posizionati nei primi risultati.

Con una keyword research preliminare possiamo determinare cosa cercano le persone, come lo cercano e con quali intenzioni. Dallo studio delle parole chiave possiamo identificare i diversi modelli di ricerca che consentiranno di gerarchizzare le tassonomie individuate, così da progettare l'architettura più adeguata per il sito web.

In questo modo possiamo raggruppare contenuti che condividono caratteristiche simili attraverso categorie e sottocategorie, ma possiamo anche scoprire nuove nicchie e creare contenuti che rispondano alle domande degli utenti.

Quale tipo di struttura web preferire?

I siti web che utilizzano una alberatura delle pagine di tipo verticale sono generalmente pochi. In questo caso si può trattare di siti incentrati su una pagina molto specifica e con poche sottopagine.

È sempre raccomandato che la struttura non abbia più di 3 livelli di profondità, che sia organizzata in modo più orizzontale, con categorie e pagine a cui è più semplice arrivare, sia per l'utente che deve navigare che per il bot del motore di ricerca che deve scansionare le pagine.

Una struttura gerarchica cosiddetta a silos è quella più raccomandata ed utilizzata per la maggior parte dei siti web, con le corrette ramificazioni che permettono di combinare in maniera perfetta verticalità e orizzontalità. In questo caso la homepage linka le pagine fondamentali che possono essere le categorie di un ecommerce, le sezioni di un blog o i principali servizi offerti da una azienda. Queste pagine dovrebbero essere basate sulle parole chiave più importanti, con contenuti pertinenti di valore per gli utenti che le cercano.

Esempio di struttura web a silos

Il livello inferiore sarà collegato a pagine che contengono informazioni ancora più specifiche ma sempre legate strettamente all'argomento del livello precedente, come nel caso dei singoli prodotti di un ecommerce. Questo tipo di struttura aiuta anche a organizzare semanticamente il contenuto, rendendolo più comodo per gli utenti.

Per migliorare la SEO e distribuire opportunamente il link juice, i link interni dovrebbero essere distribuiti solo nello stesso silos, ma in realtà si ha a che fare spesso con collegamenti misti dove attraverso la link building si decide quali pagine ottimizzare meglio per il Web.

Crea URL SEO-friendly

La creazione di URL SEO-friendly (che in italiano sono chiamati comunemente anche parlanti, amichevoli o semantici) migliora la SEO di un sito web poiché includono termini rilevanti con i quali i motori di ricerca mettono in relazione le pagine per posizionarle. Ma possono anche favorire l'usabilità perché sono più leggibili, facili da ricordare, riconoscere e comunicare per gli utenti.

Un altro fattore essenziale nella progettazione dell'architettura di un sito web efficace è la creazione di una struttura logica per i collegamenti interni delle pagine. Un link interno ben progettato aiuta gli utenti a navigare nel sito, a comprenderne la struttura e favorisce il passaggio di autorità da una pagina all'altra.

I robot trovano le pagine attraverso i collegamenti ipertestuali, passano da una all'altra per eseguire la scansione del loro contenuto e indicizzarlo. Per questo dobbiamo facilitare l'accesso dei motori di ricerca a tutte le pagine di un sito web che vogliamo indicizzare.

Oltre al menu di navigazione, un altro modo per aiutare Google a comprendere l'architettura di un sito è quello di aggiungere alle pagine le breadcumbs, le cosiddette "molliche di pane", che servono anche a migliorare l'esperienza dell'utente. Si tratta di brevi percorsi di testo in una pagina che si collegano ai livelli superiori dell'URL, per esempio in questo modo: Home > Categoria > Pagina che sto visitando.

Esempio di breadcrumbs sul sito di Expedia
Esempio di breadcrumbs sul sito di Expedia
Esempio di breadcrumbs sul sito di Unicredit
Esempio di breadcrumbs sul sito di Unicredit

Evita la cannibalizzazione dei contenuti

Spesso si commette l'errore di pensare che con più pagine è possibile posizionarsi per più parole chiave. Questo è vero in una certa misura, ma quando il contenuto di due o più pagine è molto simile si corre il rischio di avere un problema di cannibalizzazione SEO.

Per esempio: ho un sito sul giardinaggio e voglio creare dei contenuti sui pomodori. Meglio creare un'unica pagina con informazioni generiche sui pomodori, su come seminarli e coltivarli, su come prendersi cura delle piante, non tre o quattro pagine diverse con contenuti molto simili e brevi che finiranno per non posizionarsi. L'intenzione di ricerca dell'utente è la stessa, diversa da chi cerca ricette con i pomodori o sul loro contenuto nutritivo ed i benefici di mangiare pomodori la sera.

Non preoccuparti del numero di pagine indicizzate, preoccupati di quanto sarà utile per gli utenti trovare tutte le informazioni che stanno cercando sulla stessa pagina, invece di dover navigare fra diverse pagine.

In conclusione, è molto importante definire una buona architettura dell'informazione per un sito web sin dall'inizio, tenendo conto della SEO già dalle fasi di progettazione e realizzazione. È importante anche continuare a ottimizzarlo nel tempo mentre il sito cresce, modificando i link interni e adattandosi alle nuove tendenze di ricerca degli utenti, con una user experience soddisfacente.